Non c'è gioia più grande che donare gioia

Questa frase mi fu detta la prima volta quando ero piccolo da colui che tutt’ora chiamo Padre. Colui che con il suo amore, la sua vicinanza, il suo sostegno morale, ma soprattutto spirituale, mi ha cresciuto, educato e reso uomo! Colui che ha lasciato la propria famiglia, il benessere, una vita agiata per dedicarsi completamente a noi, a ragazzi come me e i miei fratelli, come i miei innumerevoli amici dall’Istituto Santa Caterina di Imola. Questo progetto e questo orfanotrofio sono dedicati a te, Caro Don. A te che hai saputo cambiare la mia vita ma soprattutto i sentimenti presenti nel mio cuore quando sono arrivato: al posto della tristezza hai messo gioia, al posto delle paure e delle incertezze per il domani hai messo speranza e serenità. Hai rimosso lacrime dagli occhi e hai portato i sorrisi sulle labbra

Isaac Gangbo

Don Dino Favaretto, il sacerdote dell’accoglienza

Don Dino Favaretto nasce a Mirano, provincia di Venezia, il 5 giugno 1929 in una buona famiglia di origine contadina, molto devota e praticante. Fin dalla prima infanzia il piccolo Dino manifesta la volontà di farsi sacerdote, incoraggiato dai suoi genitori, i quali saranno sempre orgogliosi della sua scelta. L’incontro con il suo mentore, don Giulio Minardi, storico direttore dell’Istituto Santa Caterina di Imola, gli fa compiere passi decisivi per il suo futuro.

Arrivato a Santa Caterina, conosce il suo amico fraterno don Filippo, e da lì viene mandato al seminario vescovile di Bologna dove studia teologia. Nel 1956 viene consacrato sacerdote nella cattedrale di Imola e il giorno dopo celebra la sua prima messa nella chiesa del Carmine sulla via Emilia.

L'orfanotrofio in benin

Il principale progetto dell’Associazione è la costruzione di un orfanotrofio in Benin, piccolo stato dell’Africa e paese di origine di Isaac. L’associazione si occupa principalmente della raccolta di indumenti, scarpe, borse, giochi per bambini, oggettistica, libri, elettrodomestici donati grazie alla collaborazione con altre associazioni. Al fine di raccogliere i fondi per l’orfanotrofio, questi oggetti sono messi in vendita nell’apposito mercatino dell’usato organizzato in via Treves.e che porta il nome di don Dino Favaretto L’idea della costruzione di un orfanotrofio nasce da una personale iniziativa di Isaac Gangbo. Nel 2009 acquista dei terreni in Benin con l’intento di “ricostruire” l’Istituto Santa Caterina di Imola e continuare la missione di accoglienza della struttura stessa dove Isaac ha trascorso una buona parte della sua vita, dagli 11 ai 26 anni, sotto la guida di Don Dino.

Anche una piccola somma, una tra tante, può contribuire a realizzare il nostro progetto!

LA STRUTTURA

La struttura sorge nel comune di Sèmè Podji, situato a 20 km dalla capitale COTONOU, nello stato del Benin. Al momento e’ stato costruito il primo piano che consente gia’ una parziale operativita’ ospitando attualmente 2… bambini con l’obiettivo a breve di costruire il secondo piano.

Obiettivo principale dell’orfanotrofio, in memoria di Don Dino, è quello di ospitare bambini e ragazze madri abbandonati in strada dando loro la possibilità di studiare, acquistando i libri e tutto il materiale scolastico necessario.

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Sèmè Podji
(BENIN)

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